Succede che sei nella stessa sala dopo tre anni e, bam, ti senti a casa. E non c’è spiaggia tropicale che tenga, vuoi essere là, proprio là, solo là.Succede che senti parlare di sangue mestruale, stupri di gruppo, cozze del Pleistocene e ti diverti (e ti arrabbi, e ti stupisci, e ti appassioni).Succede che sei… Continua a leggere Succede a teatro, 10 esempi
Tornare a ballare | sanare fratture
Sarà che due anni son lunghi, sarà che i giacinti bianchi in salotto sono esplosi (buongiorno anche a voi, grazie per profumare il mio risveglio), sarà insomma che tutto pressa, spinge, pulsa per ritornare a vivere, ma non riesco a smettere di ballare. Ballare male, magari, o scomposta, o stanca, o sgangherata, da sola •… Continua a leggere Tornare a ballare | sanare fratture
Tango de Navidad
Anche quest’annosono intasate le vetrinedi dolci fichi datterie di berretti rossi Ancora non ho mangiato un panettonené brindato alla salutené giocato a tombola Mi trovo sospesatra i desideri e gli auspicie so cosa non voglio Non ho bisogno di nemici archetipicii politiciné di nutrirmi d’ansia tre volte al dìcol TGNon voglio discussioni infiammategraffiate urlatené prendere… Continua a leggere Tango de Navidad
Della gioia di tornare a teatro
E dello stupore, del respiro che si mozza e del corpo che trasalisce, del tempo che scorre distorto veloce e sospeso, e del silenzio - senza tosse, senza carte di caramelle - condiviso in sala. Foto di scena, Teatro Goldoni di Venezia Ieri sera ho visto Pupo di zucchero di Emma Dante. Uno spettacolo denso,… Continua a leggere Della gioia di tornare a teatro
Cavallettere | antologia di racconti
Qualcuno dovrebbe spiegare perché, quando si avvicina Natale, i giorni accelerano e le settimane svaniscono. Ho iniziato a scrivere quest'articolo il 27 ottobre, giorno in cui è stata scattata la foto, e mi ritrovo al 21 novembre senza sapere cosa ho fatto nel mentre. O meglio, potrei dire le singole cose che sono successe, però,… Continua a leggere Cavallettere | antologia di racconti
Il gondoliere | monologo
L'idea di comprare casa grazie alla vendita di trecentomilacopie del mio strepitoso romanzo ha resistito nella mia testolina per un paio di settimane. Poi il romanzo non l'ho mai terminato (non ancora?) e il mercato editoriale non è certo un investimento in criptovaluta (uhm). In fin dei conti, anche io leggo molto meno di una… Continua a leggere Il gondoliere | monologo
Gatt-calling | Lascia stare i gatti altrui
Ogni mattina un gatto sa che dovrà correre più veloce del proprio padrone per non essere fotografato. Più o meno, ecco. Diciamo che magari il gatto alle sette e mezza non scapperà da te, affamato com'è - e figuriamoci se tu, ancora prima del caffè, già pensi a Instagram. E poi, 'padrone', suvvia, chi vogliamo… Continua a leggere Gatt-calling | Lascia stare i gatti altrui
“Processo agli spaghetti” | monologo in antologia
Notizia lampo: il mio monologo “Processo agli spaghetti” è stato selezionato al premio Marco Praga e stampato nell’antologia In punta di piedi verso l’aurora curata da Chiara Rossi e edita da Macabor. Che gioia! E ora forza a chi tocca per metterlo in scena 🎭
Lo zen e l’arte di curare il legno
Arriva quel momento in cui fuori c'è il sole e tu lo schermo del computer non vuoi vederlo manca dipinto. Dipinto... Da anni guardi il tuo portone di ingresso, cerchi di pulirlo, gli metti l'olio, un po' di stucco, eppure le crepe aumentano e lui è sempre più brutto. Poverino, resiste lì da quasi un… Continua a leggere Lo zen e l’arte di curare il legno
Ho smesso di soffrire il mal di mare
Andar per mare è una faticaccia. La corrente che ti inganna, il vento che cambia, i motoscafi boriosi che tagliano l’acqua e tu, col tuo onesto cinque cavalli, che cerchi di non rovesciarti. Non basta. Il braccio teso e all’erta, con la spalla sinistra che ti fa marameo dopo due ore in tensione. Segnali ovunque,… Continua a leggere Ho smesso di soffrire il mal di mare