Quando si scrive la cosa più difficile non è superare il foglio bianco, né caratterizzare bene i personaggi e neppure dedicarsi alla revisione. Superato l'imbarazzo dell'idea di scrittura come attività (addirittura remunerativa?), la sfida più grande è farsi leggere. Cugini, colleghi e spasimanti non contano, e allora che si fa? Si invia la propria poesia… Continua a leggere Come districarsi tra i concorsi letterari
Qui comincia, Radio 3 | I Balli di Sfessania
L'altra mattina ho ricevuto un messaggio alle 6.43. L'ho letto e non capivo bene che sorpresa avessi fatto, né perché quest'amica mi salutava "ballando ballando". Verso sera mi è arrivata una mail: la mia monografia sulla moresca teatrale era stata alla radio! Che emozione sentire l'entusiasmo di Anna Menichetti e le musiche scelte da Ennio… Continua a leggere Qui comincia, Radio 3 | I Balli di Sfessania
Sparire | Primo premio monologhi a Firenze
Firenze, via Luna, giardini nascosti e un grande murale onirico. Entro e mi presento, varie voci esclamano: "L'autrice da Venezia!". Sì, sono io. Si comincia con le canzoni popolari e dal pubblico partono sorrisi e coretti. Svegliatevi dal sonno o’ briaconiche giunta l’è per noi la gran cuccagnas’ha da mangiar de’ polli e de’ piccionie… Continua a leggere Sparire | Primo premio monologhi a Firenze
I Balli di Sfessania a Radio3
Ieri sera sono stata ospite a Il teatro di Radio3 per discorrere della monografia sulla moresca teatrale e i Balli di Sfessania. Dialogare con Antonio Audino e Sandro Penna è stato come incontrare amici a teatro che ne sanno più di te, ma non vedono l’ora di ascoltare quello che hai da dire È bello… Continua a leggere I Balli di Sfessania a Radio3
I Balli di Sfessania di Callot e la moresca a teatro
Sarà capitato a tutti, camminando per Venezia o per Firenze, di imbattersi in un chiosco fornito di bottigliette d'acque a peso d'oro, accendini, portachiavi a forma di Pinocchio e cartoline con figurine di attori di commedia dell'arte. Eccole qua. Hanno maschere in cuoio e nomi noti – Scaramuccia, Scapino, Razzullo, Ricciulina, Pulliciniello – ma anche… Continua a leggere I Balli di Sfessania di Callot e la moresca a teatro
Avevo dimenticato il (mio) finale
Due settimana fa ha debuttato un mio monologo a Roma. Di solito non rileggo i miei testi prima di vederli andare in scena. Un po' per logistica, un po' per scaramanzia e un altro po' perché – sì – me la faccio addosso. Che corbellerie avrò scritto? Funzionerà? Dove si trova l'uscita di sicurezza? E… Continua a leggere Avevo dimenticato il (mio) finale
“L’intervista” è su Bomarscè: storia di un controtenore napoletano
Che cos’è un racconto? Come nasce una storia? Spesso è difficile da dire. Una parola risuona nella testa, ne richiama un’altra, che a sua volta evoca un’immagine - non proprio un ricordo, ma il momento di un ricordo - e poi queste cose insieme si fondono e danno vita ad altro. È successo un po’… Continua a leggere “L’intervista” è su Bomarscè: storia di un controtenore napoletano
Palle di Natale al 41° parallelo (e una fiaba di Andersen)
Nei lunghi viaggi che mi toccano riesco a far poco. Il sonno, il mal d'auto, la noia. Ultimamente lavoro all'uncinetto mentre ascolto un audiolibro, almeno ho la sensazione di utilizzare il tempo in maniera proficua. E poi è bello. Nell'ultimo autobus Roma-Campobasso sono incappata sulle fiabe di Andersen lette da Lorenzo Pieri. Sirene, brutti anatroccoli,… Continua a leggere Palle di Natale al 41° parallelo (e una fiaba di Andersen)
Maramao perché sei morto. Un gatto, un ribaldo e un canto abruzzese
Da piccola continuavo a chiedermi perché un gatto bevesse vino e mangiasse insalata dell’orto. Il pane, quello anche sì: Felì, la gatta grigia a strisce che avevamo, andava matta per il pane nero cotto del forno a legna. La canzone, comunque, insieme con Quarantaquattro gatti, era tra le mie preferite. Mi capita poi di sfogliare un… Continua a leggere Maramao perché sei morto. Un gatto, un ribaldo e un canto abruzzese
Succede a teatro, 10 esempi
Succede che sei nella stessa sala dopo tre anni e, bam, ti senti a casa. E non c’è spiaggia tropicale che tenga, vuoi essere là, proprio là, solo là.Succede che senti parlare di sangue mestruale, stupri di gruppo, cozze del Pleistocene e ti diverti (e ti arrabbi, e ti stupisci, e ti appassioni).Succede che sei… Continua a leggere Succede a teatro, 10 esempi